2^ tappa Zubiri-Ponte della Reina
Pausa pranzo con baguette per me e noccioline per Milena e via, si riparte. Purtroppo Milena ha male alla caviglia e seppur soffrendo non perde un passo fino alla nostra meta di giornata: Puente della Reina.
3^ tappa Ponte della Reina-Los Arcos
All'arrivo in albergue la caviglia di Milena è gonfissima. Si dorme in camerata di 15 persone in massima parte ciclisti.
4^ tappa Los Arcos-Navarrete
Camminare senza incontrare pellegrini, solo vigneti, mandorle, stoppie. Solo tre paesi e la "inguardabile" Logrono con una fila di palazzi-cubo verdi.In piazza a Navarrete assistiamo con piacere al gioco di alcuni bambini che giocano alla corrida, alcuni in funzione di tori ed altri di toreri. Qui la corrida ce l'hanno nel sangue.
5^ tappa Navarrete-Granon
Il sole ci accompagna per gran parte della giornata.
Stamattina siamo partiti senza prendere neppure un caffè perchè era tutto chiuso, la nostra colazione si è limitata a due brioches confezionate.
Oggi tanti vigneti e campi verdi di barbabietole che hanno reso più scorrevole il cammino e pure la caviglia di Milena ha retto bene.
Assolutamente semplice e originale anche l'ostello dove abbiamo dormito.
6^ tappa Granon-Atapuerca
Cielo grigio, pellegrini dal mondo: Usa, Germania, Sudafrica, Francia, Italia (tantissimi).
Bosco di pini marittimi, girasoli magnifici.
Pomeriggio di cammino in solitudine.
Fantastico tramonto dopo aver trovato alloggio nella pensione El Peregrino
Incontrata una italiana di 78 anni che ci ha raccontato i suoi precedenti cammini.
7^ tappa Atapuerca-Hontanas
Poco dopo la partenza ci siamo trovati circondati da un gregge di pecore che usciva al pascolo.Splendida la Cattedrale di Burgos che però abbiamo visto solo dall'esterno.
8^ tappa Hontanas-Villarcazar de Sirga
Strade senza fine.Dopo pausa pranzo incontriamo un ciclista di Barcellona che si offre di farci delle foto. Lo incontreremo diverse volte nei prossimi giorni.
La sera un forte temporale in lontananza che rende il tramonto molto suggestivo.
9^ tappa Villarcazar de Sirga-Calzadilla
Interminabili rettilinei nel nulla di campi di stoppie e paesi che arrivano d'improvviso dopo le discese.
10^ tappa Calzadilla-Virgen del Camino
Partiti da Calzadilla tocca fare 22 km nella polvere prima di ritrovare una strada e un paese con qualche essere umano. Le case in questo paese sono collocate sottoterra, emerge solo il camino, probabilmente è una soluzione per ripararsi dal caldo e dal freddo.
Arrivo a Leon dove visitiamo la Cattedrale e compriamo anche un paio di scarpe nuove per Milena. Come premio rigenerante anche un ottimo gelato.
11^ tappa Virgen del Camino-Murias de Rechivaldo
INcontriamo tanti pellegrini lungo il nostro Cammino assai spedito tutti che puntano la stessa meta...anzi non tutti...
...c'è qualcuno che fa anche la strada al contrario. Un pellegrino francese dopo aver raggiunto Santiago torna indietro con il suo asino. Naturalmente Milena si è fermata a parlarci e così abbiamo scoperto che ci sono "più matti di noi".
Da ammirare la Cattedrale di Astorga.
A Murias dormiamo in bella cascina primi 900 sistemati in una bella cameretta con balcone fiorito.
12^ tappa Murias de Rechivaldo-Ponferrada
Continuano i sentieri con salite e discese ma anche tratti di bosco.Transito presso la Cruz de Hierro
A Ponferrada troviamo un Hostal di fronte al mercato e mangiamo una ottima zuppa di trippe.
13^ tappa Ponferrada-Ruitelan
Tanti pellegrini tra i quali due ragazze italiane che procedono con i muli che trasportano il bagaglio.Due ragazzi itali-canadesi con i quali facciamo amicizia e percorriamo un tratto insieme.
Nel pomeriggio costeggiamo continuamente il Rio Valcarce e all'arrivo ci buttiamo dentro per rinfrescare i nostri piedi stanchi di tanti Km che percorriamo ogni giorno.
14^ tappa Ruitelan-Vigo di Sarria
Ora è montagna vera. Salita, discesa, sentieri ombreggiati.Conquistiamo Alto de Poio, in cima una bella foto che si offrono di farci dei ciclisti di Varese.
Attraversiamo tanti piccoli paesini con mucche che li attraversano e lasciano per strada le loro "ciambelle".
Si cena alla grande e per soli 17 euro abbiamo anche una caraffa di birra da 1 litri che bevo praticamnete da solo.
15^ tappa Vigo di Sarria-Ponte Campana
Ancora mucche.Il meteo non ci accompagna oggi. Vento e pioggia la fanno da padroni.
Passaggio a Portomarin dove abbiamo pranzato con un boccadillo sotto gli archi del Municipio.
La sera dopo una tappa lunghissima giungiamo in un Albergue che avevamo prenotato; siamo ospitati praticamente in una cascina che è un vecchio mulino. Molto bella la cena condivisa con i proprietari e numerosi pellegrini a Casa Domingo.
16^ tappa Ponte Campana-Santiago de Compostela
Colazione con "mega napolitana" nella tienda di un piccolo pueblo (Castro).Ormai sentiamo aria di Santiago.
Iniziano i boschi di eucalipto.
Saliscendi continui, una "sosta frutta" ad Arzuà e un boccadillo nell'area di sosta con 2 ragazzi inglesi.
Monte de Gozo e già si vede Santiago. L'emozione monta.
Il giorno dopo riposati possiamo visitarci tutta la città, andare in Cattedrale per onorare Santiago, presenziare alla messa ed assistere anche al rito del Botafumeiro.
Il nostro sogno è coronato. Al di là della esperienza in se che ha certamente un grande fascino anche atleticamente è stata una bella impresa, 800 Km in 16 gg e non certo pianeggianti sono una bella cosa.
Percorrere il Cammino in compagnia, in coppia è esperienza complicata e allo stesso tempo facilitata perchè le crisi di ognuno richiedono comprensione e aiuto dall'altro.